Teatro

Franco Albini: Visioni virtuali - Progetti reali. A Milano

Franco Albini: Visioni virtuali - Progetti reali. A Milano

Fondazione Franco Albini e Accenture fanno rivivere l'opera del grande architetto nel Museo virtuale dei suoi allestimenti martedì 17 aprile ore 21.00, Ordine degli Architetti di Milano, Via Solferino 19.

La Fondazione Franco Albini presenta presso la sede dell’Ordine degli Architetti di Milano, il Museo Virtuale sulle Esposizioni di Franco Albini realizzato in collaborazione con Accenture.

Questo progetto nasce con l’obiettivo di valorizzare e divulgare il patrimonio culturale testimoniato dall’archivio dell’illustre architetto e offre la possibilità di rivivere la sensazione spaziale di sette allestimenti temporanei, dei quali possediamo oggi solo testimonianze grafiche e fotografiche, che si limitano quindi a una percezione bidimensionale degli ambienti.

La ricostruzione ha interessato sette progetti:

- Padiglione Ina - Fiera Campionaria di Milano, 1935
- Mostra dell’Antica Oreficeria Italiana - VI Triennale di Milano, 1936
- Mostra dell’abitazione. Stanza d’albergo, Tipo di alloggio per quattro persone. Alloggio Popolare - VI Triennale Milano, 1936
- Sala Dassi. Stanza per un uomo - VI Triennale di Milano 1936
- Allestimento della Sala del Piombo e dello Zinco per Montecatini “Mostra autartica del minerale italiano” - Roma, 1938
- Stanza di soggiorno in una villa - VII Triennale di Milano, 1940
- Negozio Olivetti (con Franca Helg) - Parigi, 1958-1960

Gli allestimenti in 3D sono oggi visitabili sul sito www.fondazionefrancoalbini.com.

Partendo dai disegni originali dei progetti (studiati e ridisegnati in cad dalla Fondazione Albini e dai suoi giovani e appassionati collaboratori), dopo un’ attenta ricerca sulle texture e i colori, Accenture ha realizzato un’animazione 3D, per restituire la sensazione di spazio, luce e materiali nel modo più realistico possibile, ricreando l’atmosfera che i visitatori negli anni ’30 dovevano aver provato visitando fisicamente gli spazi creati da Franco Albini.

Nella fase di post-produzione è stata anche scelta una musica di accompagnamento dell’epoca, a completare l’esperienza immersiva negli spazi, che sono stati palestra di sperimentazione per molti architetti razionalisti. “La collaborazione con Accenture – dice Paola Albini, Vicepresidente della Fondazione Franco Albini - nasce dalla volontà di restituire al pubblico alcuni degli allestimenti temporanei che Franco Albini ha realizzato nei primi anni della sua carriera e che hanno costituito dei veri e propri laboratori sperimentali per l’elaborazione del suo metodo di lavoro.